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Rischi Catastrofali - ANSA ITALIA INTERMEDIA

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ANSA ITALIA INTERMEDIA
Antonio Saolini
di
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Rischi Catastrofali

POLIZZE
POLIZZE   RISCHI  CATASTROFALI  PER  IMPRESE

A partire dal 31 marzo 2025, tutte le imprese italiane dovranno obbligatoriamente stipulare una Polizza Rischi Catastrofali per proteggere il proprio patrimonio da eventi naturali estremi.
Cosa prevede la legge?
Il Decreto 30 gennaio 2025, n. 18 stabilisce che le aziende dovranno assicurarsi con compagnie abilitate a offrire coperture per Incendi ed eventi naturali.
Quali sono i rischi coperti?
La polizza obbligatoria protegge le aziende da:
·         Alluvioni
·         Inondazioni
·         Esondazioni
·         Terremoti
·         Frane
Quali beni devono essere assicurati?
L'obbligo riguarda i beni aziendali iscritti nello Stato Patrimoniale, tra cui:
·         Terreni
·         Immobili
·         Impianti e macchinari
·         Attrezzature industriali e commerciali
·         Mobili e arredamenti
Cosa è escluso?
·         Merci
·         Fermi di attività
·         Mezzi di trasporto iscritti al PRA
·         Computer, stampanti e altre dotazioni d’ufficio
·         Scaffalature di magazzino e altri beni non indicati
Come funziona la polizza assicurativa?
L'obbligo riguarda i beni aziendali iscritti nello Stato Patrimoniale, tra cui:
·         Terreni
·         Immobili
·         Impianti e macchinari
·         Attrezzature industriali e commerciali
·         Mobili e arredamenti
Come funziona la copertura assicurativa?
La legge prevede tre fasce di copertura:
1.   Fino a 1.000.000: rimborso 100%
2.   Da 1.000.001 a 30.000.000 €: rimborso minimo 70%, con una franchigia del 15% a carico dell’azienda
3.   Oltre 30.000.000 €: nessun minimo obbligatorio, copertura libera
Chi è obbligato a stipulare la polizza?
·         Tutte le imprese e le stabili organizzazioni, comprese le ditte individuali
Chi è escluso?
·         Attività agricole
·         Professionisti (avvocati, medici, architetti, ecc.)
Cosa succede se non si stipula la polizza?
Non sono previste sanzioni economiche, ma l’azienda perderà diritto a contributi e agevolazioni pubbliche, tra cui:
·         Sospensione di mutui e tributi
·         Proroga dei versamenti contributivi
·         Accesso alla cassa integrazione
·         Sovvenzioni o finanziamenti statali
Quanto costa la polizza?
Il costo varia in base a:
·         Localizzazione geografica
·         Vulnerabilità del bene assicurato
·         Misure di prevenzione adottate dall’azienda
Riassunto
·         Grandi imprese: hanno tempo fino al 1 luglio 2025 per stipulare la Polizza Obbligatoria.
·         Medie imprese: hanno tempo fino al 1° ottobre 2025.
·         Piccole e micro imprese: hanno tempo fino all’anno nuovo, il 1° gennaio 2026.
Come si stabilisce la classificazione delle Imprese italiane?
Le imprese vengono classificate in piccole, medie e grandi principalmente sulla base di tre criteri definiti dall’Unione Europea e ampiamente adottati anche in Italia:
1. Numero di dipendenti:
·         Micro impresa: meno di 10 dipendenti.
·         Piccola impresa: meno di 50 dipendenti.
·         Media impresa: da 50 a 249 dipendenti.
·         Grande impresa: 250 o più dipendenti.
2. Fatturato annuo:
·         Micro impresa: fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro.
·         Piccola impresa: fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro.
·         Media impresa: fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro.
·         Grande impresa: fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro.
Se hai già una polizza che copre questi eventi, dovrai adeguarla alla legge alla prima scadenza di pagamento.

Se ha necessita di avere ulteriore  informazione in merito può riempire il form a lato e provvediamo a riconttatarla



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