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Rimborso IVA - ANSA ITALIA INTERMEDIA

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ANSA ITALIA INTERMEDIA
Antonio Saolini
di
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Rimborso IVA

FIDEIUSSIONI
FIDEIUSSIONE PER RIMBORSO IVA

La fideiussione per il rimborso IVA è una garanzia finanziaria che un contribuente deve fornire all'Agenzia delle Entrate quando richiede il rimborso di un credito IVA. Serve a tutelare l'Amministrazione finanziaria dal rischio che il rimborso possa risultare indebito, ossia non spettante o di importo superiore a quello dovuto.
Cos'è e a cosa serve
Quando un'azienda o un professionista si trova in una posizione di credito IVA (l'IVA sugli acquisti è superiore a quella sulle vendite) può chiedere di recuperare la somma. La legge prevede che, in alcuni casi, per ottenere il rimborso in tempi più rapidi, sia necessario presentare una garanzia.
La fideiussione (o polizza fideiussoria) è l'impegno di una banca, di una compagnia assicurativa o di un altro soggetto abilitato (il fideiussore) a pagare all'Agenzia delle Entrate (il beneficiario) l'importo rimborsato, nel caso in cui, dopo successivi controlli, si scopra che il contribuente (il contraente) non ne aveva diritto.
La fideiussione per rimborso IVA è richiesta in specifici casi, in particolare per i rimborsi di importo superiore a determinate soglie e in assenza di alcune condizioni di regolarità fiscale del contribuente.
Cosa serve per il rilascio
I requisiti e la documentazione necessaria per ottenere una fideiussione per il rimborso IVA possono variare a seconda del soggetto richiedente (ditta individuale, società, ecc.) e dell'importo del rimborso. In generale, i documenti e le condizioni principali sono:
  • Importo del rimborso: La fideiussione è obbligatoria per i rimborsi IVA annuali e trimestrali che superano una certa soglia  (attualmente €30.000,00), a meno che non siano presenti determinate  condizioni di esonero.
  • Visto di conformità: Per i rimborsi superiori a €30.000,00, l'obbligo di garanzia può essere evitato se la dichiarazione  IVA è munita di visto di conformità rilasciato da un professionista  abilitato.
  • Dichiarazione sostitutiva: Oltre al visto di conformità, il contribuente deve spesso presentare una dichiarazione sostitutiva che  attesti la sussistenza di specifici requisiti patrimoniali e di regolarità   contributiva (ad esempio, che il patrimonio netto non sia diminuito di  oltre il 40% o che non siano state cedute aziende o rami d'azienda).
  • Documenti dell'azienda: Visura camerale, bilanci degli  ultimi due anni e l'ultimo modello unico.
  • Documentazione relativa al credito: È necessario fornire all'ente che emette la fideiussione (banca o      ìassicurazione) una copia della richiesta di rimborso all'Agenzia delle  Entrate, il quadro VR della dichiarazione IVA e, in alcuni casi, le  fatture di acquisto che hanno generato il credito.
  • Durata: La fideiussione ha una durata solitamente triennale, a partire dalla data di erogazione del rimborso, in    quanto l'Amministrazione finanziaria ha 3 anni di tempo per effettuare i  controlli.
  • Costo: Il costo della fideiussione  (il "premio") dipende dall'importo da garantire, dalla durata e      
  • dalla valutazione del rischio del richiedente da parte del soggetto garante. Il premio è solitamente una percentuale sull'importo rimborsato.
In sintesi, la fideiussione per rimborso IVA è uno strumento cruciale per le aziende che hanno bisogno di liquidità e vogliono ottenere rapidamente il rimborso di crediti IVA significativi, tutelando al contempo l'Erario.

Se ha necessita di avere ulteriore  informazione in merito può riempire il form a lato e provvediamo a riconttatarla



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