Contributi Pubblici
FIDEIUSSIONI
FIDEIUSSIONE PER CONTRIBUTI PUBBLICI A FONDO PERDUTO
La fideiussione per contributi pubblici a fondo perduto è una garanzia finanziaria richiesta dall'ente erogatore (Stato, Regione, Comuni, enti europei) all'impresa o all'ente che beneficia di un finanziamento. Viene richiesta in particolare per ottenere l'erogazione di una parte del contributo in anticipo, prima che il progetto sia stato completato.
Cos'è e a cosa serve
Un contributo a fondo perduto è un'erogazione di denaro pubblico che non deve essere restituita, a patto che l'impresa o l'ente realizzi l'investimento o il progetto per cui è stato concesso. Per avviare il progetto, spesso l'impresa ha bisogno di liquidità immediata, prima di sostenere tutte le spese e rendicontarle. Per questo, può chiedere l'anticipo di una parte del contributo.
La fideiussione, rilasciata da una banca o da una compagnia assicurativa, serve a tutelare l'ente erogatore dal rischio che l'anticipo venga utilizzato per scopi diversi da quelli previsti, o che il progetto non venga mai realizzato.
In sintesi, la fideiussione serve a:
- Garantire il recupero dell'anticipo: se il beneficiario del contributo non porta a termine il progetto o non rispetta le condizioni previste dal bando, l'ente pubblico può "escutere" la fideiussione, incassando la somma per recuperare l'anticipo erogato.
- Sicurezza per l'ente pubblico: permette all'ente di erogare fondi in anticipo, incentivando l'avvio degli investimenti, ma senza rischiare di perdere il denaro pubblico.
Cosa serve per il rilascio
Per ottenere la fideiussione per l'anticipo di un contributo a fondo perduto, il beneficiario deve presentare all'ente garante una serie di documenti e informazioni. I principali sono:
- Documentazione del bando: è fondamentale presentare una copia del bando di concorso, del decreto di concessione del contributo e della richiesta di anticipazione. Questi documenti definiscono l'importo da garantire, l'ente beneficiario della garanzia e le condizioni specifiche.
- Documenti dell'impresa: Visura camerale, statuto, bilanci degli ultimi due anni e il modello unico.
- Progetto finanziato: la documentazione completa del progetto per il quale si richiede il contributo, con il piano economico e il cronoprogramma dei lavori.
- Importo e durata: l'importo da garantire è pari all'anticipo richiesto (solitamente tra il 20% e il 50% del totale del contributo), mentre la durata della fideiussione è calcolata in base al cronoprogramma del progetto, più un periodo aggiuntivo (solitamente 12 o 24 mesi) a copertura di eventuali ritardi o inadempienze.
- Testo della fideiussione: il testo del contratto deve essere conforme al modello richiesto dall'ente erogatore, specificando le condizioni di escussione.
- Valutazione del rischio: la banca o la compagnia assicurativa valuteranno la solidità finanziaria e la reputazione dell'impresa per stabilire se concedere la fideiussione e a quale costo.
Se ha necessita di avere ulteriore informazione in merito può riempire il form a lato e provvediamo a riconttatarla