Affitti
FIDEIUSSIONI
FIDEIUSSIONE PER AFFITTI COMMERCIALI E RESIDENZIALI
La fideiussione per affitti, sia commerciali che residenziali, è una garanzia sempre più richiesta dai locatori (proprietari) per tutelarsi da rischi di morosità o altri inadempimenti da parte del conduttore (inquilino). Sostituisce o si aggiunge al tradizionale deposito cauzionale, offrendo una sicurezza maggiore.
Esistono due tipi principali di fideiussione: bancaria e assicurativa.
Cosa copre la fideiussione per affitti
La fideiussione tutela il locatore da:
- Mancato pagamento dei canoni di locazione: È la copertura principale e garantisce il versamento di un certo numero di mensilità arretrate, generalmente da 6 a 12, a seconda del contratto. In caso di morosità, l'ente garante (banca o assicurazione) si impegna a pagare il locatore.
- Mancato versamento delle spese condominiali: Molte polizze estendono la copertura anche alle quote condominiali non saldate dal conduttore.
- Danni all'immobile: In alcuni casi, la fideiussione copre anche i costi per la riparazione di eventuali danni causati all'immobile o all'arredamento (se incluso nel contratto) che superino l'importo del deposito cauzionale.
- Spese legali per lo sfratto: Specialmente nelle fideiussioni assicurative, può essere inclusa una garanzia per le spese legali sostenute dal locatore per avviare la procedura di sfratto in caso di morosità.
- Periodo di "sfratto in corso": Se il conduttore moroso tarda a liberare l'immobile, la fideiussione può coprire anche le mensilità di mancato affitto relative al periodo in cui l'inquilino occupa l'immobile senza pagare, a seguito dell'intimazione di sfratto.
La fideiussione è quindi una garanzia completa che va oltre la semplice morosità, offrendo una maggiore serenità al proprietario dell'immobile.
Cosa serve per il rilascio
Sia per le fideiussioni bancarie che per quelle assicurative, il processo di rilascio si basa sulla valutazione della solvibilità del richiedente (il futuro inquilino).
Documentazione richiesta per le persone fisiche (affitti residenziali):
- Copia di un documento di identità e codice fiscale.
- Ultime due o tre buste paga.
- Copia dell'ultima dichiarazione dei redditi (Modello Unico o 730).
- Proposta di contratto di locazione o bozza di contratto.
- In alcuni casi, la banca o l'assicurazione verifica l'affidabilità creditizia del richiedente (ad esempio, consultando la Centrale Rischi Finanziari - CRIF).
Documentazione richiesta per le aziende (affitti commerciali):
- Visura camerale aggiornata.
- Documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante.
- Ultimi bilanci depositati.
- Copia dell'ultimo Modello Unico della società.
- Proposta di contratto di locazione.
Procedura e differenze tra i due tipi:
- Fideiussione Bancaria: La banca, dopo aver valutato positivamente la solvibilità del richiedente, rilascia una fideiussione. In molti casi, la banca richiede al cliente di immobilizzare sul conto corrente una somma pari all'importo garantito, più le spese di istruttoria e un premio annuale.
- Fideiussione Assicurativa: Il conduttore stipula una vera e propria polizza con una compagnia di assicurazioni. I costi sono generalmente meno onerosi rispetto alla fideiussione bancaria, ma la valutazione della compagnia può essere più stringente. In caso di sinistro, il locatore deve rivolgersi all'assicurazione, che si rivelerà successivamente sull'inquilino. Non c'è un vincolo di denaro sul conto corrente.
In entrambi i casi, l'esito della richiesta dipende dall'affidabilità finanziaria dimostrata dal richiedente. L'importo della fideiussione (il massimale garantito) viene stabilito in base al valore del canone annuo e al tipo di copertura richiesta.
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