Credito
POLIZZE
POLIZZE PER IL CREDITO
L'assicurazione del credito, in particolare quella per l'esportazione, è uno strumento fondamentale per le aziende che vendono beni o servizi all'estero. Il suo scopo principale è proteggere l'azienda dal rischio di mancato pagamento da parte dei clienti internazionali, garantendo stabilità finanziaria e consentendo di operare con maggiore serenità in mercati esteri.
Cosa copre l'assicurazione del credito per l'esportazioneLa polizza copre i rischi di credito legati alle transazioni commerciali internazionali. Questi rischi possono essere di due tipi principali:
- Rischi commerciali: Riguardano l'insolvenza o il fallimento dell'acquirente estero. La polizza interviene quando il cliente non riesce a onorare il debito a causa di problemi finanziari.
- Rischi politici: Questa è una copertura specifica per l'esportazione. Copre i mancati pagamenti dovuti a eventi al di fuori del controllo dell'acquirente e dell'esportatore, come:
- Guerre, rivoluzioni, disordini civili.
- Espropriazione o confisca dei beni esportati da parte del governo del paese dell'acquirente.
- Moratorie sui pagamenti mposte dal governo.
- Restrizioni al trasferimento di valuta che impediscono all'acquirente di pagare.
Le polizze possono coprire anche il rischio di produzione, ovvero il mancato recupero dei costi sostenuti per produrre i beni destinati all'esportazione a causa della revoca del contratto da parte del committente estero.
Il livello di copertura può variare, ma in genere le polizze rimborsano una percentuale del credito non pagato (ad esempio, fino al 90-95%). Le polizze possono essere a breve termine (entro 24 mesi) o a medio-lungo termine (oltre 24 mesi), a seconda del tipo di transazione.
Cosa serve per il rilascio
L'assicuratore, prima di emettere una polizza, effettua una valutazione approfondita del rischio. Questa valutazione riguarda sia l'azienda che richiede l'assicurazione sia i suoi clienti esteri. Non esiste una procedura standard, ma in genere i requisiti e le informazioni necessarie includono:
- Analisi della solvibilità del cliente estero: L'assicuratore valuta l'affidabilità finanziaria dell'acquirente estero. L'esportatore deve fornire i dati del cliente per consentire all'assicuratore di effettuare questa verifica e stabilire un "fido", cioè un limite massimo di credito che l'assicuratore è disposto a coprire per quel cliente.
- Informazioni sull'azienda richiedente: L'assicuratore richiederà dati finanziari sull'azienda (bilanci, fatturato) e sul suo storico commerciale per valutare la sua solidità.
- Dettagli dell'operazione di esportazione: È necessario fornire i dettagli specifici della transazione, inclusi il valore del contratto, i termini di pagamento, la natura dei beni o servizi esportati e il Paese di destinazione.
- Gestione del portafoglio crediti: Spesso le polizze richiedono una copertura "globale", ovvero che l'azienda assicuri tutto il suo fatturato di esportazione o un portafoglio di clienti, e non solo i clienti a più alto rischio. Questo approccio è volto a una migliore gestione del rischio per l'assicuratore.
- Dichiarazioni e documentazione: L'azienda deve compilare moduli informativi e fornire la documentazione necessaria per il rilascio, come il contratto commerciale, il piano dei pagamenti, e le eventuali garanzie già esistenti.
Ruolo di SACE
In Italia, un ruolo di primo piano nell'assicurazione del credito all'esportazione è svolto da SACE (Società per l'Assicurazione del Commercio Estero), che offre soluzioni per tutelare le imprese italiane che operano sui mercati internazionali. SACE offre diversi prodotti assicurativi che coprono i rischi commerciali e politici, contribuendo a sostenere la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese.
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